Chirurgia laparoscopica

L’approccio laparoscopico alla chirurgia resettiva epatica è di recente introduzione nella pratica clinica e non ha ancora raggiunto la diffusione e la standardizzazione di altri ambiti della chirurgia generale a causa di peculiari caratteristiche (difficoltà tecniche di mobilizzazione e transezione del fegato, gestione del sanguinamento intraoperatorio). Ciononostante, una recente Consensus Conference tenutasi a Southampton nel 2017 (Abu Hilal, Aldrighetti et al, Ann Surg, 2017) ha affermato i vantaggi della chirurgia laparoscopica rispetto alla chirurgia open in termini di perdite ematiche intraoperatorie, degenza postoperatoria, morbilità complessiva. Studi iniziali suggeriscono inoltre vantaggi economici (Abu Hilal, Surg Endoscopy, 2013).

In questo contesto, l’unità di Chirurgia Epatobiliare dell’Ospedale San Raffaele di Milano svolge un ruolo rilevante in ambito nazionale ed internazionale. Gli elementi che caratterizzano questa leadership comprendono:

la messa a punto di una originale tecnica di transezione del fegato (Aldrighetti et al, The American Journal of Surgery 2008; 195: 270–272), e la prima applicazione alle resezioni epatiche di una tecnica per l’ulteriore mini-invasività (tecnica single port) (Aldrighetti et al, Surg Endoscopy 2012; 26: 2016-2022).
Il significativo contributo alla costruzione della letteratura scientifica internazionale attraverso:
- realizzazione dei primi studi clinici prospettici comparativi che hanno mostrato il vantaggio dell’approccio laparoscopico in termini di dolore postoperatorio e degenza postoperatoria (Aldrighetti et al, J Gastrointest Surg 2008; 12: 457-462);
realizzazione della prima review sistematica (Aldrighetti, Nature Clin Pract Gastroenterol Hepatol. 2008; 5:648-654) che ha documentato i vantaggi dell’approccio laparoscopico;
contributo dei dati della serie Ospedale San Raffaele per la realizzazione alla prima review sistematica mondiale (Nguyen, Ann Surg, 2008);
produzione di lavori scientifici (periodo 2008-2010) successivamente selezionati ed utilizzati per le meta-analisi internazionali che hanno mostrato i vantaggi generali della chirurgia laparoscopica (Mirnezami, HPB, 2013) e i vantaggi specifici nella chirurgia dell’epatocarcinoma (Zhou, Dig Dis Sci, 2013).

Produzione di lavori scientifici (2015-2020) che hanno dimostrato la fattibilità e l’efficacia dell’approccio laparoscopico anche in contesti di elevata complessità tecnica, come le resezioni epatiche maggiori (Ratti, Updates Surg 2015), la chirurgia del colangiocarcinoma intraepatico (Ratti, Surg Endosc 2015) e perilare (Ratti, Updates Surg 2020) e i segmenti postero-superiori (Cipriani, HPB 2019) e le resezioni nei pazienti con funzione epatica compromessa (Cipriani, Surg Endosc 2017).

La casistica clinica consta attualmente di 1352 interventi di chirurgia epatica laparoscopica e rappresenta la più ampia serie nazionale, nonché tra le serie occidentali più ampie.

Il Prof. Luca Aldrighetti, Direttore dell’Unità di Chirurgia Epatobiliare dell’Ospedale San Raffaele di Milano, ha svolto la funzione di coordinamento e analisi dei dati della prima Survey Nazionale di Chirurgia Mini-invasiva del Fegato (2012), che ha raccolto 1497 resezioni epatiche realizzate in 39 centri italiani.

Il Prof. Aldrighetti è inoltre fondatore dell’Italian Group Of Minimally Invasive Liver Surgery (I GO MILS) e Coordinatore Scientifico-Didattico dell’omonima Associazione Nazionale I GO MILS, nonché responsabile della realizzazione e del coordinamento del Registro Italiano prospettico delle resezione epatiche laparoscopiche, con start up a partire dal 30 giugno 2014. All’interno di tale registro, l’Ospedale San Raffaele è il centro che conta il maggior numero di inclusioni (più di 750 casi da novembre 2014).

L’unità di Chirurgia Epatobiliare del San Raffaele è inoltre parte di studi prospettivi randomizzati multi-istituzionali internazionali per la definizione dei vantaggi clinici ed economici della chirurgia laparoscopica rispetto alla chirurgia open condotta con protocolli fast-track (ERAS) nelle resezioni minori (ORANGE II – Trial), nelle resezioni maggiori (ORANGE II Plus Trial) e nelle resezioni dei segmenti postero-superiori, essendo sino a questo momento il centro con maggiore arruolamento di casistica (ORANGE II, ORANGE II Plus e Orange – Segments).

L’unità di Chirurgia Epatobiliare del San Raffaele è stata selezionata per costituire, con altri 5 centri in Europa, il pool didattico-formativo per la fellowship europea in Chirurgia Laparoscopica del Fegato, sotto l’egida dell’European HepatoPancreatoBiliary Association (EHPBA).

Il Prof. Aldrighetti svolge attività di tutoring chirurgico presso altre Istituzioni italiane ed europee, nonché promuove e realizza presso l’Ospedale San Raffaele di Milano eventi formativi specificatamente dedicati alla chirurgia epatica con approccio mini-invasivo.

Il Prof. Aldrighetti è coordinatore della Scuola Italiana di Chirurgia Mini-Invasiva del fegato. La Scuola prevede un percorso didattico finalizzato alla formazione professionale dei Chirurghi, fornendo le nozioni teoriche e pratiche per consentire agli allievi di affrontare le tematiche della chirurgia mini-invasiva del fegato con adeguata competenza ed autonomia tecnica e decisionale. Il precorso prevede 3 settimane di partecipazione dei discenti alle attività didattiche, realizzate per due settimane (prima e terza settimana) presso il Centro Organizzatore, dove viene svolta didattica teorica e pratica all’intera classe dei discenti, ed una settimana (seconda settimana) presso uno dei centri di riferimento, dove il discente partecipa singolarmente all’attività chirurgica sotto la guida di un tutor della Scuola.

Il Prof. Aldrighetti, ha partecipato, come membro dell’expert panel alla 2nd International Consensus Conference on Laparoscopic Liver Surgery, tenutasi a Morioka, Japan nel 2014 (Wakabayashi G et al. Recommendations for laparoscopic liver resection: a report from the second international consensus conference held in Morioka. Ann Surg 2015).
Come membro dell’expert panel durante la 1st European Guidelines Meeting on Laparoscopic Liver Surgery, tenutosi a Southampton, UK nel 2017 (Abu Hilal, Aldrighetti et al, Ann Surg, 2017) ha coordinato il gruppo di lavoro che si è occupato di redigere le linee guida in merito ai topics: Anatomic major resections: technique ; Bleeding and conversion.